LIVA Art. 92 - Condono dell’imposta

Einleitung zur Rechtsnorm LIVA:



Art. 92 LIVA dal 2025

Art. 92 Legge sull’IVA (LIVA) drucken

Art. 92 Condono dell’imposta

1 L’AFC può condonare in tutto o in parte un’imposta accertata e passata in giudicato se: (1)

  • a. (2) il contribuente non ha fatturato e incassato l’imposta per un motivo scusabile, un trasferimento successivo della stessa non è possibile o ragionevolmente esigibile e il pagamento dell’imposta risulterebbe estremamente gravoso per lui;
  • b. il contribuente deve l’imposta unicamente perché non ha rispettato prescrizioni formali o ha commesso errori per motivi di organizzazione e risulta o egli dimostra che la Confederazione non ha subito una perdita d’imposta; o
  • c. il contribuente non ha potuto adempiere i suoi obblighi per un motivo scusabile, ma può successivamente dimostrare o rendere verosimile che la tassazione d’ufficio dell’AFC era troppo elevata; in tal caso il condono può essere accordato soltanto sino a concorrenza dell’importo tassato in eccesso.
  • 2 L’AFC può inoltre accordare un condono dell’imposta, o rinunciare a esigere garanzie per il suo credito, nell’ambito di una procedura di concordato giudiziale.

    3 La domanda di condono, motivata per scritto e corredata dei necessari mezzi di prova, dev’essere presentata all’AFC. Contro la decisione dell’AFC non è ammesso reclamo. La decisione è impugnabile con ricorso al Tribunale amministrativo federale.

    4 La presentazione di una domanda di condono non sospende l’esecuzione delle imposte accertate con decisione passata in giudicato.

    5 La procedura di condono dell’imposta è gratuita. Le spese possono tuttavia essere addossate in tutto o in parte al richiedente se ha presentato una domanda manifestamente infondata.

    6 ... (3)

    (1) Nuovo testo giusta il n. I della LF del 30 set. 2016, in vigore dal 1° gen. 2018 (RU 2017 3575; FF 2015 2161).
    (2) RU 2009 7129
    (3) Abrogato dal n. I della LF del 30 set. 2016, con effetto dal 1° gen. 2018 (RU 2017 3575; FF 2015 2161).

    Es besteht kein Anspruch auf Aktualität und Vollständigkeit/Richtigkeit.

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    Anwendung im Bundesverwaltungsgericht

    BVGELeitsatzSchlagwörter
    A-904/2017MehrwertsteuerSteuer; Saldosteuersatz; MWSTG; Urteil; Mehrwertsteuer; Saldosteuersatzmethode; Bezug; Steuerperiode; Abrechnung; Person; Bundes; Recht; BVGer; Bezugsteuer; Leistung; Forderung; Steuerperioden; Vorsteuer; Übersetzer; Methode; Steuerpflicht; Vorinstanz; Stellungnahme; Inland; Steuerpflichtig; Personen; Steuerpflichtigen
    A-2388/2017MehrwertsteuerSteuer; MWSTG; Erlass; Mehrwertsteuer; Bundesverwaltungsgericht; Verfahren; Steuererlass; Voraussetzung; Voraussetzungen; Veranlagung; Person; Urteil; Steuerpflicht; Verfügung; BVGer; Untergang; EUSCH; Vorinstanz; Veranlagungsverfügung; Steuerverwaltung; Bezahlung; Höhe; BEUSCH; Irrtum; Einwände; Richter; Erlassgesuch; ürde

    Kommentare zum Gesetzesartikel

    AutorKommentarJahr
    Felix Geiger, Regine Schluckebier, Schweizer Schweizerisches Bundesgesetz über die Mehrwertsteuer mit den Ausführungserlassen sowie Erlasse zum Zollwesen2012
    Felix Geiger, Regine Schluckebier, Schweizer Schweizerisches Bundesgesetz über die Mehrwertsteuer mit den Ausführungserlassen sowie Erlasse zum Zollwesen2012